Martedì 22 febbraio, presso la Sala della Loggia del Maschio Angioino, alle ore 11.30 verrà presentato il progetto 'o mast - laboratori artigianali per diversamente abili proposto dall'Associazione A Ruota Libera Onlus, finanziato dall'INPDAP e patrocinato dalla Municipalità 5.
Il progetto intende coinvolgere persone diversamente abili in attività artigianali da svilupparsi in laboratori di liuteria e di presepistica: ceramica, falegnameria, cucito e sartoria.
Saranno presenti i ragazzi interessati e le famiglie.
Interverranno:
- Luca Trapanese, Presidente dell'Associazione A ruota Libera Onlus;
- Roberto Bafundi, Dirigente Generale Inpdap Campania-Molise;
- Mario Coppeto Presidente Municipalità 5 Arenella Vomero
lunedì 21 febbraio 2011
giovedì 10 febbraio 2011
Giovedì 17 febbraio - riunione del Tavolo
Giovedì 17 febbraio, ore 16.00, sala Silvia Ruotolo 2° piano di via Morghen 84, è convocata la riunione del Tavolo del Terzo Settore.
All'ordine del giorno l'informativa a cura dell'Ufficio di Piano del Comune di Napoli sui servizi alle cooperative sociali, alle associazioni ed agli altri enti che compongono il Tavolo del Terzo Settore della Municipalità 5.
All'ordine del giorno l'informativa a cura dell'Ufficio di Piano del Comune di Napoli sui servizi alle cooperative sociali, alle associazioni ed agli altri enti che compongono il Tavolo del Terzo Settore della Municipalità 5.
martedì 18 gennaio 2011
IL WELFARE NON E' UN LUSSO
Il comitato cittadino "il welfare non è un lusso" ha promosso un incontro presso la sala Silvia Ruotolo della Municipalità 5 - 2° piano di via Morghen, 84 alle ore 16.30 di mercoledì 19 gennaio.
mercoledì 23 giugno 2010
ambiente sotto occupazione mlitare in Palestina
lunedì 28 giugno, alle ore 18.00
Sala Silvia Ruotolo
Municipalità 5 - via Morghen, 84
incontro con il Prof. Mazin Qumsiye, docente di genetica dell'Università di Betlemme
sul tema
Ambiente sotto occupazione militare in Palestina: dai pozzi salmastri e sostanze chimiche da Gaza alla Valle del Giordano
è previsto un saluto del Presidente Mario Coppeto
Sala Silvia Ruotolo
Municipalità 5 - via Morghen, 84
incontro con il Prof. Mazin Qumsiye, docente di genetica dell'Università di Betlemme
sul tema
Ambiente sotto occupazione militare in Palestina: dai pozzi salmastri e sostanze chimiche da Gaza alla Valle del Giordano
è previsto un saluto del Presidente Mario Coppeto
domenica 23 maggio 2010
il testo del manifesto per pubblicizzare l'iniziativa del 3 e 4 giugno "piazza sociale"
Le cittadine ed i cittadini della Municipalità
sono invitati il 3 e 4 giugno 2010
all’iniziativa organizzata dal
Tavolo del Terzo Settore
“piazza sociale”
3 giugno, alle ore 10.00
sala Silvia Ruotolo di via Morghen, 84
i volontari e gli operatori del terzo settore si confronteranno sul Piano Locale degli Interventi e dei Servizi Sociali - annualità 2010-2012 - con i Consiglieri, gli Assessori ed il Presidente della Municipalità 5.
4 giugno, dalle ore 10.00 alle ore 19.00
area pedonalizzata di via Luca Giordano
(tratto di strada tra via Solimena e via Pitloo)
i Centri Servizi Sociali della Municipalità 5, le Unità di Base del Distretto 27 della ASL NA1 centro, le Associazioni del Volontariato, le Cooperative Sociali e gli Enti del privato sociale, presenteranno ai cittadini le proprie attività attraverso mostre fotografiche, distribuzione di materiali e performance.
Il Presidente
Dr. Mario Coppeto
www.comune.napoli.it/municipalita5 http://municipalitasociale5.blogspot.com
sono invitati il 3 e 4 giugno 2010
all’iniziativa organizzata dal
Tavolo del Terzo Settore
“piazza sociale”
3 giugno, alle ore 10.00
sala Silvia Ruotolo di via Morghen, 84
i volontari e gli operatori del terzo settore si confronteranno sul Piano Locale degli Interventi e dei Servizi Sociali - annualità 2010-2012 - con i Consiglieri, gli Assessori ed il Presidente della Municipalità 5.
4 giugno, dalle ore 10.00 alle ore 19.00
area pedonalizzata di via Luca Giordano
(tratto di strada tra via Solimena e via Pitloo)
i Centri Servizi Sociali della Municipalità 5, le Unità di Base del Distretto 27 della ASL NA1 centro, le Associazioni del Volontariato, le Cooperative Sociali e gli Enti del privato sociale, presenteranno ai cittadini le proprie attività attraverso mostre fotografiche, distribuzione di materiali e performance.
Il Presidente
Dr. Mario Coppeto
www.comune.napoli.it/municipalita5 http://municipalitasociale5.blogspot.com
sabato 15 maggio 2010
apre il parco "Salvatore Buglione"
Un piccolo, importante, risultato delle nostre idee per una Municipalità sociale.
Sabato 22 maggio, alle ore 10.30 inaugurazione del Parco agricolo didattico Salvatore Buglione in via Domenico Fontana - di fronte al civico 200.
Per saperne di più, clicca sul titolo.
Sabato 22 maggio, alle ore 10.30 inaugurazione del Parco agricolo didattico Salvatore Buglione in via Domenico Fontana - di fronte al civico 200.
Per saperne di più, clicca sul titolo.
mercoledì 28 aprile 2010
iniziativa degli operatori del progetto Città in Gioco
Egr. Sindaco di Napoli Onorevole Rosa Russo Jervolino
Egr. Assessore alle Politiche Sociali Dott. Giulio Riccio
Egr. Assessore al Bilancio Dott. Michele Saggese
Da oltre dieci anni è attivo nei quartieri di Napoli il progetto di ludoteche territoriali “Città in Gioco”, finanziato da questo spettabile Comune, che accoglie minori compresi in una fascia d’età dai 5 ai 12 anni, provenienti da famiglie disagiate e/o a rischio. Attualmente sono operative 20 ludoteche territoriali, per un totale di 90 operatori sociali impegnati professionalmente, che accolgono circa 1500 minori nelle diverse attività.
La “Città in Gioco”, come altri fondamentali progetti rivolti ai minori a rischio, quali i laboratori per l’ Educativa Territoriale, il Tutoraggio, l’Adozione Sociale, Ragazzi in Città, ecc., in questi anni sono stati realizzati grazie alla dedizione di centinaia di educatori, che in questi progetti sono cresciuti e che hanno contribuito in modo determinante a far crescere.
Ma l’esperienza di questi progetti, nel lungo corso di una stagione politica e amministrativa durata circa un quindicennio, ha significato molto altro. Ha permesso il radicamento nel territorio di presidi democratici, quali fondamentali luoghi di contrasto al degrado economico e sociale, che tanto affligge vaste aree della nostra città. Abbiamo così diffuso pratiche e culture fondate sulla solidarietà, sulla cittadinanza attiva e la partecipazione, proponendo un diverso modo di intendere la convivenza civile. Abbiamo testimoniato la possibilità di vivere lottando per i propri Diritti, che è cosa ben diversa dal chiedere e ricevere Favori. Queste sono state le direttrici del nostro agire quotidiano, il sogno di quella grande speranza di cambiamento della nostra terra che tanto visceralmente ha coinvolto migliaia e migliaia di napoletani.
Ma la storia ha preso purtroppo una piega ben diversa dalle nostre speranze, a dispetto dei nostri stessi sforzi.
In questi anni abbiamo conosciuto le terribili condizioni e i mille ricatti della precarietà lavorativa, la difficoltà di condurre, come lavoratori, una vita dignitosa. Abbiamo visto trasformarsi le nostre cooperative e le nostre associazioni, da luoghi deputati alla sperimentazione di una nuova dimensione orizzontale e partecipata del lavoro, a luoghi oppressi dalla cronica dipendenza dalle banche, a causa degli infiniti ritardi dei pagamenti erogati dal Comune.
Ci pare che la politica cittadina, ma non solo quella cittadina, sia stata la prima ad abdicare di fronte alle speranze e alla volontà di cambiare Napoli, di renderla il luogo simbolo della sperimentazione di una società diversa, solidale e partecipata.
Il segno più evidente di questa resa sono i due anni di ritardo nei pagamenti delle fatture agli enti che gestiscono i progetti per i minori e le famiglie. A dicembre 2010 il debito contratto dal Comune, solo per i progetti rivolti ai minori e senza considerare le case famiglia e i semi convitti, ammonterà a circa 12 milioni di euro.
Se non ci saranno serie novità riguardo ai pagamenti, questo condurrà una parte importante del Terzo Settore al fallimento e alla disoccupazione centinaia di lavoratori, segnando così un nuovo punto di non ritorno verso la disillusione, la disgregazione sociale e la sconfitta politica.
In quanto enti e lavoratori della “Città in Gioco” noi non ci arrendiamo, non intendiamo ancora cedere il passo alla disillusione, alla rassegnazione e alla sconfitta!
Mercoledì 28 aprile, nello spiazzo antistante Palazzo S. Giacomo, dalle ore 15,00 alle ore 18,30, con i mezzi propri della nostra cultura, che sono il gioco, la condivisione e la partecipazione, organizzeremo una grande iniziativa di gioco e di lavoro, con i bambini e le famiglie della “Città in Gioco”, per testimoniare l’importanza del nostro percorso e rivendicare il diritto a credere e a lavorare ancora per il cambiamento della nostra città.
Per questo chiediamo con forza un incontro con questa Amministrazione, con il Sindaco, l’Assessore alle Politiche Sociali e l’Assessore al Bilancio, per discutere con loro:
· di un realistico piano di rientro dei debiti contratti dal Comune nei confronti dei nostri enti;
· della possibilità di istituire un vincolo di pagamento sui fondi per le Politiche Sociali trasferiti al Comune;
· della credibilità del processo di accreditamento e stabilizzazione dei servizi, nell’attuale situazione debitoria del Comune di Napoli.
Forse non è ancora troppo tardi per cambiare il corso di questa storia e per questo attendiamo con fiducia la convocazione per un incontro.
Napoli, 19/04/2010
Coordinamento degli Enti e dei Lavoratori della “Città in Gioco”
Egr. Assessore alle Politiche Sociali Dott. Giulio Riccio
Egr. Assessore al Bilancio Dott. Michele Saggese
Da oltre dieci anni è attivo nei quartieri di Napoli il progetto di ludoteche territoriali “Città in Gioco”, finanziato da questo spettabile Comune, che accoglie minori compresi in una fascia d’età dai 5 ai 12 anni, provenienti da famiglie disagiate e/o a rischio. Attualmente sono operative 20 ludoteche territoriali, per un totale di 90 operatori sociali impegnati professionalmente, che accolgono circa 1500 minori nelle diverse attività.
La “Città in Gioco”, come altri fondamentali progetti rivolti ai minori a rischio, quali i laboratori per l’ Educativa Territoriale, il Tutoraggio, l’Adozione Sociale, Ragazzi in Città, ecc., in questi anni sono stati realizzati grazie alla dedizione di centinaia di educatori, che in questi progetti sono cresciuti e che hanno contribuito in modo determinante a far crescere.
Ma l’esperienza di questi progetti, nel lungo corso di una stagione politica e amministrativa durata circa un quindicennio, ha significato molto altro. Ha permesso il radicamento nel territorio di presidi democratici, quali fondamentali luoghi di contrasto al degrado economico e sociale, che tanto affligge vaste aree della nostra città. Abbiamo così diffuso pratiche e culture fondate sulla solidarietà, sulla cittadinanza attiva e la partecipazione, proponendo un diverso modo di intendere la convivenza civile. Abbiamo testimoniato la possibilità di vivere lottando per i propri Diritti, che è cosa ben diversa dal chiedere e ricevere Favori. Queste sono state le direttrici del nostro agire quotidiano, il sogno di quella grande speranza di cambiamento della nostra terra che tanto visceralmente ha coinvolto migliaia e migliaia di napoletani.
Ma la storia ha preso purtroppo una piega ben diversa dalle nostre speranze, a dispetto dei nostri stessi sforzi.
In questi anni abbiamo conosciuto le terribili condizioni e i mille ricatti della precarietà lavorativa, la difficoltà di condurre, come lavoratori, una vita dignitosa. Abbiamo visto trasformarsi le nostre cooperative e le nostre associazioni, da luoghi deputati alla sperimentazione di una nuova dimensione orizzontale e partecipata del lavoro, a luoghi oppressi dalla cronica dipendenza dalle banche, a causa degli infiniti ritardi dei pagamenti erogati dal Comune.
Ci pare che la politica cittadina, ma non solo quella cittadina, sia stata la prima ad abdicare di fronte alle speranze e alla volontà di cambiare Napoli, di renderla il luogo simbolo della sperimentazione di una società diversa, solidale e partecipata.
Il segno più evidente di questa resa sono i due anni di ritardo nei pagamenti delle fatture agli enti che gestiscono i progetti per i minori e le famiglie. A dicembre 2010 il debito contratto dal Comune, solo per i progetti rivolti ai minori e senza considerare le case famiglia e i semi convitti, ammonterà a circa 12 milioni di euro.
Se non ci saranno serie novità riguardo ai pagamenti, questo condurrà una parte importante del Terzo Settore al fallimento e alla disoccupazione centinaia di lavoratori, segnando così un nuovo punto di non ritorno verso la disillusione, la disgregazione sociale e la sconfitta politica.
In quanto enti e lavoratori della “Città in Gioco” noi non ci arrendiamo, non intendiamo ancora cedere il passo alla disillusione, alla rassegnazione e alla sconfitta!
Mercoledì 28 aprile, nello spiazzo antistante Palazzo S. Giacomo, dalle ore 15,00 alle ore 18,30, con i mezzi propri della nostra cultura, che sono il gioco, la condivisione e la partecipazione, organizzeremo una grande iniziativa di gioco e di lavoro, con i bambini e le famiglie della “Città in Gioco”, per testimoniare l’importanza del nostro percorso e rivendicare il diritto a credere e a lavorare ancora per il cambiamento della nostra città.
Per questo chiediamo con forza un incontro con questa Amministrazione, con il Sindaco, l’Assessore alle Politiche Sociali e l’Assessore al Bilancio, per discutere con loro:
· di un realistico piano di rientro dei debiti contratti dal Comune nei confronti dei nostri enti;
· della possibilità di istituire un vincolo di pagamento sui fondi per le Politiche Sociali trasferiti al Comune;
· della credibilità del processo di accreditamento e stabilizzazione dei servizi, nell’attuale situazione debitoria del Comune di Napoli.
Forse non è ancora troppo tardi per cambiare il corso di questa storia e per questo attendiamo con fiducia la convocazione per un incontro.
Napoli, 19/04/2010
Coordinamento degli Enti e dei Lavoratori della “Città in Gioco”
sabato 24 aprile 2010
Un'iniziativa del Tavolo del Terzo Settore per il 3 e 4 giugno
Nel corso della riunione del del 20 aprile abbiamo proposto di organizzare un'iniziativa del tavolo del terzo settore per i prossimi 3 e 4 giugno.
Il 3 giugno ci confronteremo, prevalentemente tra "addetti ai lavori", sul PLISS 2010-2012 e sulle problematiche che ci coinvolgono maggiormente.
Il 4 giugno abbiamo immaginato di organizzare una "vetrina" per presentare Associazioni e Cooperative sociali alla cittadinanza. Pensiamo di attrezzare un tratto dell'area pedonale di via Luca Giordano con gazebo ed un palchetto in modo che ogni soggetto possa disporre di uno spazio dedicato.
C'è anche un nome provvisorio: "piazza sociale".
Il giorno 30 aprile, alle ore 16.00, presso la sede della Municipalità 5 in via Morghen 84 terremo una riunione organizzativa per definire programma e modalità dell'iniziativa.
Sono graditi contributi e suggerimenti.
Il 3 giugno ci confronteremo, prevalentemente tra "addetti ai lavori", sul PLISS 2010-2012 e sulle problematiche che ci coinvolgono maggiormente.
Il 4 giugno abbiamo immaginato di organizzare una "vetrina" per presentare Associazioni e Cooperative sociali alla cittadinanza. Pensiamo di attrezzare un tratto dell'area pedonale di via Luca Giordano con gazebo ed un palchetto in modo che ogni soggetto possa disporre di uno spazio dedicato.
C'è anche un nome provvisorio: "piazza sociale".
Il giorno 30 aprile, alle ore 16.00, presso la sede della Municipalità 5 in via Morghen 84 terremo una riunione organizzativa per definire programma e modalità dell'iniziativa.
Sono graditi contributi e suggerimenti.
giovedì 15 aprile 2010
martedì 20 aprile - assemblea del tavolo del terzo settore
Martedì 20 aprile 2010 alle ore 16.00 preso la sala Silvia Ruotolo di via Morghen, 84 si terrà l'assemblea del Tavolo del Terzo Settore della Municipalità.
di seguito la lettera di convocazione del coordinatore.
Amici,
come dire... scusate il ritardo... Lo so avrei dovuto scrivervi prima.
L'ultima riunione del tavolo ha visto molti assenti, ma anche alcuni nuove
associazioni ( o nuovi referenti) che si affacciano per la prima volta alla
nostra realtà, e questo ha fatto scaturire alcune novità di cui voglio farvi
partecipi.
Dopo i tavoli tematici della scorsa primavera sia io che la segreteria
tecnica abbiamo continuato ad incontrarci ed a lavorare, con la supervisione
del responsabile dr. Paonessa, per assemblare ed organizzare il materiale
raccolto in un unico documento al momento al vaglio del Consiglio Comunale e
delle Commissioni Istituzionali.
Certamente è stato il contributo di tutti che ha reso il documento di
programmazione territoriale unico e ben strutturato ma il lavoro non si
ferma qui, è ancora possibile raffinare ed integrare con piccoli nuovi
spunti soprattutto quelle aree come la "disabilità" e le "nuove povertà" non
ben approfondite e sviscerate.
Vi invito pertanto, a prendere visione del documento e ad elaborare in
anticipo alcune riflessioni.
Un altro argomento di discussione sarà l'organizzazione di una giornata
evento sulla falsariga di quella organizzata il 25 giugno 2008.
Sono ovviamente graditi spunti originali, idee e quant' altro vi venga in mente che potrà rendere quella giornata unica e realmente "utile" per la socializzazione delle informazioni sulle attività sociali della municipalità e delle associazioni sul nostro territorio.
.....lo so bene che siamo tutti impegnati e ci sembra, a volte, che tutto
questo sia "una perdita di tempo"....ma, amici cari, io non credo che lo sia,
nonostante il lavoro di molti vediamo che cresce la cultura della delega,
un modello di cittadinanza esonerante che credo sia doveroso contrastare, il
lavoro di questi anni (che molti di voi hanno condiviso con me) i valori
che ci accomunano ci spingono ad assumerne in prima persona la
responsabilità.
Abbiamo combattuto affinché il terzo settore potesse
svolgere un ruolo prezioso per la città mobilitando energie e competenze
portando nell' ambito delle politiche pubbliche il valore aggiunto della
qualità e della partecipazione dei cittadini e soprattutto qui, nel nostro
territorio, dove la legge 383 trova, come non mai, la sua piena
applicazione non dobbiamo desistere, ci dobbiamo ancora credere.
E’ con il piccolo contributo di tanti che si costruisce e si cresce.
Ancora una volta scusate ..il ritardo e cari saluti a tutti
Vi aspetto numerosi
Nel mondo nulla di grande è stato fatto senza passione"
F. Hegel
il coordinatore
d.ssa Anna Nuzzo
Segretario Regionale AIMA Napoli ONLUS
339/1996776
venerdì 2 aprile 2010
PLISS 2010-2012
Cliccando sul titolo di questa comunicazione, si accede alle pagine del sito http://www.municipalitasociale.it/ dedicate alla nostra Municipalità in cui sono presenti i principali documenti relativi al PLISS 2007-2009 ed i documenti elaborati in preparazione del Piano Locale degli Interventi e dei Servizi Sociali 2010-2012.
Scorrendo la pagina sono consultabili e scaricabili i documenti predisposti dall'Ufficio di Piano della Municipalità 5 con la partecipazione del Tavolo del Terzo Settore.
I documenti sono ancora in formato bozza e, quindi, nei prossimi giorni verranno rilasciate versioni più complete.
Il blog potrà essere utilizzato per accogliere contributi e riflessioni e per pubblicizzare i prossimi appuntamenti.
Scorrendo la pagina sono consultabili e scaricabili i documenti predisposti dall'Ufficio di Piano della Municipalità 5 con la partecipazione del Tavolo del Terzo Settore.
I documenti sono ancora in formato bozza e, quindi, nei prossimi giorni verranno rilasciate versioni più complete.
Il blog potrà essere utilizzato per accogliere contributi e riflessioni e per pubblicizzare i prossimi appuntamenti.
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